Si apre il procedimento contro gli 007 egiziani accusati dell'omicidio
Finalmente oggi a Roma è iniziato il processo ai quattro agenti segreti egiziani accusati di aver sequestrato, torturato e ucciso Giulio Regeni nel gennaio del 2016 al Cairo. Dopo 8 lunghi anni di attesa, la famiglia del giovane ricercatore italiano spera che giustizia venga fatta. Il procedimento potrebbe vedere come testimoni ex premier, ex ministri e funzionari che ricoprivano ruoli di vertice nei servizi di sicurezza e alla Farnesina al momento dell'omicidio. Le parti processuali hanno presentato la lista dei testimoni da convocare, chiedendo anche la presenza dell'attuale presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. La prossima udienza è fissata per il 18 marzo.
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