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Auto elettriche e Cina: sfide dell'industria.

Intervista a Giuseppe Sabella

Esteri
22/02/2024

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L'industria dell'auto è al centro di grandi cambiamenti tecnologici e attenzioni da parte delle istituzioni. In Europa, negli USA e in Cina si stanno sviluppando veicoli elettrici per arginare la minaccia della Cina e di Tesla. Tuttavia, l'industria europea è in ritardo rispetto a quella cinese, che ha già una rete di vendita importante nell'UE. Volkswagen, Renault e Stellantis stanno pensando a un accordo per rispondere all'avanzata cinese. Le istituzioni europee stanno supportando l'industria dell'auto per consolidare il mercato domestico. La Cina è il Paese che esce vincitore dal ciclo della globalizzazione e sta guidando la rivoluzione della mobilità insieme a Tesla. Tuttavia, ci sono fattori che rallentano l'affermazione dell'auto elettrica, come le lobby del carbone e dell'oil e la debolezza delle infrastrutture di ricarica. L'industria dell'auto deve riorganizzarsi e considerare anche altre tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2, come l'ibrido e l'idrogeno. Stellantis sembra orientata a disinvestire dall'Italia, ma la riorganizzazione dell'industria dell'auto è solo all'inizio. Tavares vorrebbe assegnare Mirafiori alla produzione di auto elettriche cinesi, ma il governo italiano non è entusiasta di questa prospettiva. Inoltre, il governo Meloni sogna di portare in Italia un secondo costruttore dell'auto, come Toyota, che produce auto elettriche ma insiste sulle tecnologie alternative. L'industria dell'auto è al centro di una sfida complessa, ma il percorso verso la mobilità elettrica è irreversibile.

Fonte: Rainews.it