Tre morti e fiamme a 30 metri di profondità: l'incidente sull'Appennino bolognese
Ieri si è verificata un'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sull'Appennino bolognese, con diverse vittime e feriti. La struttura, di proprietà dell'Enel, si trova vicino alla diga di Suviana, ed è la più potente dell'Emilia-Romagna. Il lago di Suviana fornisce energia all'impianto di Bargi, ed è stato progettato insieme al bacino di Brasimone per alimentare la linea ferroviaria Bologna-Firenze. Le autorità sono al lavoro per fare piena luce sulla tragedia, con i sommozzatori impegnati a 30 metri di profondità. Il Presidente Mattarella ha contattato il Presidente della Regione Bonaccini per esprimere solidarietà e chiedere chiarezza sull'accaduto. Anche la leader di FdI, Meloni, segue con apprensione gli aggiornamenti sull'incidente. Domani alla Camera verrà commemorata la tragedia con un momento di silenzio per le vittime.
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