Indagine antimafia rivela favori elettorali a esponenti politici
Nelle elezioni che portarono Candido De Angelis a sindaco di Anzio, ora sciolto per infiltrazioni mafiose, si sospetta uno scambio politico-mafioso di voti. La Direzione distrettuale Antimafia di Roma ha evidenziato che vari politici avrebbero beneficiato dei favori dei boss, coinvolti nell'operazione Tritone. Tra gli arrestati figurano l'ex assessore Ranucci di Forza Italia, la consigliera Galasso di Fratelli d'Italia, la consigliera Pascucci della civica De Angelis e l'ex assessore Di Carlo, legati alla giunta De Angelis. Le famiglie Madaffari, Perronace, Tedesco e Gallace avrebbero condizionato le elezioni secondo la commissione d'accesso del ministero dell'Interno. Le intercettazioni telefoniche tra i clan confermano l'orientamento dei voti. Commenta e condividi la notizia!
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