Dichiarazioni e testimonianze nel processo a Roma
Nel corso delle dichiarazioni spontanee, Costantino Bonaiuti, ingegnere accusato dell'omicidio di Martina Scialdone, ha chiesto perdono e ha espresso il suo dolore. Il fratello della vittima e il cuoco del locale hanno testimoniato in aula, raccontando gli ultimi istanti di vita di Martina. Il legale di parte civile ha sottolineato il ghigno dell'imputato dopo aver sparato. Il processo continua con altre testimonianze cruciali.
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