Il premier spagnolo accusa le destre di usare "la macchina del fango"
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha sconvolto tutti con una lettera alla cittadinanza in cui annuncia di fermarsi a riflettere sulla sua permanenza al governo. Questo dopo che sua moglie è stata coinvolta in un'indagine per traffico di influenze e corruzione. Sanchez difende la moglie dalle accuse, denunciando una campagna diffamatoria orchestrata dalla destra e dall'estrema destra. La decisione sul suo futuro verrà comunicata lunedì 29 aprile. Nel frattempo, la coalizione di sinistra Sumar ha espresso sostegno a Sanchez, mentre l'opposizione lo accusa di vittimismo. Il nodo politico si complica con la questione dell'amnistia per gli indipendentisti catalani. Carles Puigdemont suggerisce a Sanchez di porre una questione di fiducia per chiarire la situazione. Le prossime mosse potrebbero influenzare il futuro politico della Catalogna.
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