La Corte d'appello di New York ribalta la sentenza del 2020
La Corte d'appello dello stato di New York ha annullato la condanna di Harvey Weinstein nel 2020 per reati sessuali. Secondo il New York Times, si tratta di uno straordinario capovolgimento che non cambia le basi del caso legate al movimento #MeToo. Con una decisione a stretta maggioranza, la Corte d'Appello ha stabilito che il giudice aveva commesso un errore cruciale permettendo di chiamare testimoni che non facevano parte delle accuse principali contro Weinstein. Adesso il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin L. Bragg, dovrà decidere se processare nuovamente Weinstein. L'incertezza regna sul futuro di Weinstein, attualmente in carcere e condannato anche in California per uno stupro a Beverly Hills.
Non ci sono commenti