Notte di proteste a Tel Aviv per il rilascio degli ostaggi e la destituzione del primo ministro
La notte scorsa a Tel Aviv è stata caratterizzata da manifestazioni e proteste, con decine di migliaia di persone che hanno riempito il centro della città chiedendo al governo di portare avanti l'accordo per il rilascio degli ostaggi e per la destituzione del primo ministro Benjamin Netanyahu. La richiesta principale è che Netanyahu accetti pubblicamente la proposta di Biden per il cessate il fuoco. I parenti degli ostaggi non smettono di far sentire la propria voce lungo le piazze e le strade di Tel Aviv e le condizioni per loro sono chiare. Dopo la fine della manifestazione ufficiale in Piazza della Democrazia, le persone hanno continuato a intonare slogan per il rilascio degli ostaggi. Alcuni attivisti hanno acceso un falò e ci sono state scaramucce con la polizia. I mediatori del conflitto di Gaza hanno esortato Israele e Hamas a finalizzare un accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi delineato dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Secondo loro, questo accordo porterà sollievo immediato alla popolazione di Gaza, agli ostaggi e alle loro famiglie. Israele ha affermato che non ci sarà una fine formale alla guerra finché Hamas manterrà il potere, sollevando questioni di tempistica e interpretazione dell'offerta di tregua, che è stata provvisoriamente accolta favorevolmente dalla fazione palestinese.
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