Obbligo di servizio militare scatena tensioni politiche per Netanyahu
Domenica 25 giugno, migliaia di manifestanti ultra-ortodossi sono scesi in strada a Gerusalemme per protestare contro la decisione della Corte suprema israeliana che impone l'obbligo di servizio militare anche per loro. Gli scontri con la polizia sono stati violenti, creando nuove tensioni politiche per il primo ministro Benjamin Netanyahu.Il governo di coalizione di Netanyahu si basa su due partiti ultra-ortodossi che considerano le esenzioni dal servizio militare fondamentali per mantenere i propri elettori nei seminari religiosi anziché nell'esercito. Dall'altra parte, le forze armate israeliane sono già sovraccaricate a causa dei conflitti nella Striscia di Gaza e sul fronte libanese contro Hezbollah.Secondo la legge israeliana, i cittadini sono tenuti a prestare servizio militare per 24-32 mesi a partire dai 18 anni. Mentre la minoranza araba è in gran parte esentata, alcuni scelgono di arruolarsi volontariamente. Anche gli studenti dei seminari ebraici ultra-ortodossi sono stati esentati per decenni, ma la recente decisione della Corte suprema ha scatenato la protesta. Un manifestante ha dichiarato: "Crediamo nell'esercito israeliano, ma crediamo anche che sia importante avere persone che studiano la Torah".
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