Carabinieri non trovano il condannato a casa
I Carabinieri si sono presentati a casa di Giacomo Bozzoli, ma il condannato non c'era. La Cassazione ha confermato l'ergastolo per il 39enne bresciano, ritenuto colpevole dell'omicidio dello zio Mario Bozzoli, imprenditore di Marcheno. Il corpo della vittima sarebbe stato gettato nel forno della fonderia. La Procura di Brescia ha ricevuto l'estratto della sentenza per emettere l'ordine di carcerazione. Giacomo Bozzoli, rimasto in libertà fino ad ora, non era presente in aula a Roma. Il padre ha dichiarato che il figlio era a casa sul Lago di Garda.
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