Francia: governo tecnico neutrale.

La Francia si trova in una situazione di instabilità politica dopo il secondo turno delle elezioni. Attualmente non c'è una maggioranza chiara e Jean-Luc Mélenchon, vincitore del ballottaggio, si propone come leader del governo, ma il blocco centrista di Macron ha escluso alleanze con le sinistre. Attal si dimetterà oggi e Macron dovrà nominare un nuovo premier. Si ipotizza un governo tecnico progressista che tenga insieme le varie anime politiche. Il costituzionalista Stefano Ceccanti spiega che in Francia non serve la fiducia parlamentare iniziale. La situazione è complessa ma la Costituzione potrebbe facilitare la formazione di un nuovo governo. Le opposizioni dovranno dimostrare la mancanza di fiducia. Macron proseguirà il suo mandato fino al 2027. Le Pen e Bardella lavoreranno per le presidenziali. L'asse franco-tedesco non dovrebbe indebolirsi, mantenendo la Francia centrale in Europa.