Ruspe e gru cercano sopravvissuti tra le macerie
Nella notte tra lunedì e martedì, alla luce di fotoelettriche improvvisate, scavatrici e gru lavorano freneticamente tra le macerie dell'ospedale pediatrico principale di Kiev. Un attacco russo ha colpito l'edificio in pieno giorno, causando la morte di almeno 36 civili, di cui 22 nella capitale ucraina. Il reparto di tossicologia è stato raso al suolo, mentre le finestre del vicino edificio principale di 11 piani sono esplose. Cinque unità dell'ospedale pediatrico, il più grande e meglio attrezzato del Paese, sono danneggiate. I bambini sono stati evacuati in altre strutture.
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