Confermato verdetto di primo grado, famiglia e militari liberi
La Corte d'Assise d'appello di Roma ha confermato l'assoluzione di Franco Mottola, della moglie Anna Maria e del figlio Marco nel processo per la morte di Serena Mollicone. Assoluzione anche per i carabinieri Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale. Dopo la sentenza, Franco e Marco Mottola, visibilmente commossi, hanno abbracciato gli avvocati. L'accusa aveva chiesto la condanna del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, a 24 anni, di sua moglie Annamaria, a 22 anni, e del loro figlio Marco, a 21 anni. Aveva chiesto invece quattro anni per Suprano, dopo che l'imputato aveva rinunciato alla prescrizione, e l'assoluzione per Quatrale, perché gli indizi non hanno raggiunto la consistenza di prova. Il processo d'Appello ha visto la richiesta del procuratore generale di riaprire l'istruttoria. Seguono nove mesi di udienze con 44 testimoni ascoltati. Serena Mollicone scompare il 1 giugno del 2001 e il suo corpo viene ritrovato due giorni dopo. Le reazioni alla sentenza sono di amarezza e delusione per i familiari della vittima. Maria Tuzi, figlia del brigadiere Santino, morto suicida sette anni dopo la morte di Serena, commenta: "Gli elementi c'erano tutti. Si poteva chiudere il cerchio".
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