L'Italia è colpita da un'ondata di maltempo che va da nord a sud dello stivale. Sono in vigore allerte gialle su alcuni settori di Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e Umbria, sull'intero territorio di Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e su gran parte della Sardegna. In Lombardia, invece, l'allerta è arancione per rischio idrogeologico su parte del territorio. A Livorno è stato chiuso un tratto della Cassia a causa dell'aumento del livello del fiume Ugione. Le previsioni della Protezione Civile annunciano temporali con possibili grandinate, accompagnati da raffiche di vento di burrasca e mareggiate sulle coste. I rischi idrogeologici sono alti. In Campania, dove l'allerta è in vigore fino a mezzanotte, si segnalano allagamenti, innalzamento dei corsi d'acqua, scorrimento delle acque nelle strade, caduta di massi e frane. Anche la Valtellina e la Valchiavenna sono colpite da un'ondata di maltempo, con pioggia abbondante in pianura e fitte nevicate a quote superiori ai 1500 metri. La circolazione sulle strade di montagna è difficile, mentre alle quote più basse si raccomanda la massima prudenza per la formazione di pericolose pozze d'acqua. Diversi passi alpini sono chiusi a causa della neve, mentre altri sono transitabili solo con le catene montate. Nel frattempo, a Venezia, le dighe mobili del sistema Mose sono state sollevate per proteggere il centro storico lagunare da un'onda di mare che dovrebbe raggiungere i 110 centimetri. Si prevede che il livello dell'acqua in città non superi gli 85 centimetri. I picchi di marea oltre il metro sono previsti per tutti i prossimi giorni di fine carnevale, fino a martedì 13 febbraio. Per stasera è prevista una massima di 120 centimetri intorno alla mezzanotte, un'altra di 110 nella tarda mattinata di domani.
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