Temperature record confermate dal monitoraggio Copernicus
Giugno 2024 ha segnato un nuovo record come il giugno più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media dell'aria in superficie di 16,66 gradi, superando di 0,67 gradi la media del periodo 1991-2020 e di 0,14 gradi il precedente massimo del giugno 2023. I dati sono stati forniti dal servizio Copernicus sui cambiamenti climatici (C3S), che utilizza il set di dati di rianalisi Era5 basato su miliardi di misurazioni da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche in tutto il mondo. Questo è il tredicesimo mese consecutivo che batte il record di calore nel record di dati Era5. La temperatura media globale degli ultimi 12 mesi è la più alta mai registrata, con un aumento di 0,76°C rispetto alla media del periodo 1991-2020 e di 1,64°C rispetto alla media preindustriale del periodo 1850-1900. Carlo Buontempo, direttore del Copernicus Climate Change Service (C3S), ha sottolineato che questa serie di record conferma un continuo e significativo cambiamento climatico. Le temperature europee di giugno 2024 sono state le seconde più alte mai registrate, con un aumento di 1,57°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. Le temperature sono state superiori alla media in molte regioni del mondo, con punte di calore in Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Siberia, Medio Oriente, Africa settentrionale e Antartide occidentale. Solo il Pacifico equatoriale orientale ha mostrato temperature inferiori alla media, indicando lo sviluppo di un fenomeno La Nina. Il direttore Buontempo ha sottolineato l'importanza di ridurre le emissioni di gas serra per contrastare il continuo riscaldamento globale.
Non ci sono commenti