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Addio a Benito Nonino, rivoluzionario della grappa

L'imprenditore che ha trasformato un liquore di osteria in un prodotto di alta qualità

Società
08/07/2024

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È mancato a 90 anni Benito Nonino, l'uomo che ha cambiato il volto della grappa. Poco prima di morire ha chiesto di essere portato in distilleria. Costretto da tempo a stare sulla sedia a rotelle, Benito Nonino è deceduto nella sua casa-azienda a Percoto (Udine), il centro dove è nato il 6 febbraio 1934. Insieme a sua moglie Giannola, l'imprenditore ha traghettato la piccola azienda di famiglia trasformandola in un marchio internazionale. La distilleria è celebre anche per il Premio Nonino, con riconoscimenti a scrittori più tardi insigniti del Nobel. Benito e Giannola hanno avuto tre figlie: Antonella, Cristina e Elisabetta, che lavorano nell'azienda insieme ad alcune nipoti. Appassionato sin da piccolo dell'attività della distilleria, nel 1973 Nonino realizzò la prima grappa “Monovitigno Picolit”. Uomo schivo ma fattivo, con il passare del tempo e soprattutto con la crescita del marchio, oltre a distillare Benito ha costituito l'omonimo Premio Nonino. Un riconoscimento che, grazie a una giuria di alto livello culturale internazionale, ha premiato cinque scrittori che successivamente avrebbero ricevuto il Premio Nobel.

Fonte: Facebook/Grappa Nonino