Un successo nella conservazione di una specie a rischio
I gorilla di montagna hanno visto la loro popolazione decimata nel corso del Ventesimo secolo a causa della deforestazione, del bracconaggio e della trasmissione di malattie da parte dell’essere umano. Negli ultimi quattro decenni, gli sforzi congiunti delle autorità nazionali, delle comunità locali, delle organizzazioni non governative e dell’Unesco hanno ribaltato la situazione. Nel 1980 ne rimanevano solo 250 esemplari, ma ora più di mille gorilla di montagna vivono sparsi in tre paesi. A conferma di questo progresso, alla fine del 2018, il gorilla di montagna è stato rimosso dall’elenco delle specie “a rischio estinzione” da parte dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). L'inviato Valerio Cataldi è stato in Ruanda nella riserva dove vivono questi maestosi animali, un tempo quasi estinti a causa del bracconaggio, oggi non più a rischio.
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