Un insegnante non sa a chi lasciare il suo cucciolo e il preside decide di farlo entrare in classe
Un'insegnante dell'Istituto Marco Polo di Firenze si è trovata nella situazione di non sapere a chi lasciare il suo cucciolo di pochi mesi per un'ora. Disperata, ha chiesto aiuto al preside Ludovico Arte, il quale ha sorpreso tutti con la sua risposta entusiasta: "Non si preoccupi, lo teniamo a scuola". Così, il cucciolo è diventato la mascotte della scuola.
Arte ha spiegato alla stampa che non vede nulla di straordinario in questa decisione: "La nostra insegnante ha preso questo cucciolo da un paio di mesi e non sapeva dove sistemarlo per quella giornata. Quindi gli ho detto che poteva tranquillamente portarlo a scuola". Il preside ha anche condiviso la storia sui social, scrivendo: "Preside, ho preso un cucciolo e ho il problema che per un'ora non so a chi lasciarlo". "Non si preoccupi, lo teniamo a scuola. Naturalmente è diventato subito la mascotte di tutti".
La presenza del cucciolo in aula ha suscitato un grande entusiasmo tra gli studenti, che hanno avuto l'opportunità di accarezzarlo e giocare con lui durante le ore di lezione. Arte ha sottolineato che questa esperienza dimostra come l'ingresso degli animali nelle scuole possa portare benefici: "Il rispetto e la convivenza con gli animali li valuto come un elemento fondamentale del vivere civile".
Questa storia ha suscitato un clamore mediatico e ha fatto riflettere su quanto sia importante includere gli animali nella vita degli studenti. Tu cosa ne pensi? Lascia un commento qui sotto e condividi questa notizia con i tuoi amici!
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