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Spiagge del Nord Spagna invase da palline plastica.

Tonnelate di granuli di plastica finiscono in mare da una nave cargo

Ambiente
10/01/2024

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Una marea di minuscole palline di plastica si è riversata sulla costa del nord della Spagna, causando preoccupazione per un potenziale disastro ambientale. Più di 1.000 sacchi di granuli di plastica sono finiti in mare da una nave cargo l'8 dicembre scorso. Centinaia di volontari stanno lavorando per ripulire le spiagge della Galizia e si teme che la marea bianca possa raggiungere anche le Asturie. Sono almeno sei i container caduti dalla nave Taconao, battente bandiera liberiana, a circa 80 km a ovest di Viana do Castelo, nel nord del Portogallo. Uno di questi container conteneva almeno 26 tonnellate di granuli di plastica in sacchi da 25 chilogrammi, ognuno contenente milioni di palline di plastica. Le palline sono larghe meno di 5 mm, rendendo estremamente difficile la raccolta una volta che finiscono in mare e sulle spiagge. Dal 13 dicembre, molte città della zona hanno visto la marea bianca raggiungere la terra, con le zone più colpite intorno alla città portuale di Noia. A Vigo, i pescatori stanno cercando di intercettare i sacchi di palline di plastica che galleggiano nell'Atlantico, anche se le recenti mareggiate hanno reso questo compito più difficile. Si teme che l'inquinamento possa presto diffondersi lungo la costa settentrionale verso i Paesi Baschi. Le autorità affermano che i granuli di plastica non sono tossici, ma si teme che la vastità dell'inquinamento possa mettere in pericolo la fauna selvatica, l'ambiente e l'industria della pesca nella zona. Ogni anno, circa 230 mila tonnellate di granuli di plastica finiscono negli oceani, contribuendo all'inquinamento da microplastica nella catena alimentare. L'inquinamento da granuli di plastica nel nord della Spagna richiama alla memoria il disastro ambientale del 2002, quando la petroliera Prestige si ruppe al largo della costa galiziana, riversando oltre 60.000 tonnellate di olio combustibile lungo la costa della regione. Il procuratore dell'Ambiente ha aperto un'inchiesta per disastro ecologico e ritiene che ci siano indizi di tossicità nel materiale plastico riversato in mare. La polemica politica è scoppiata tra il governo regionale della Galizia e quello nazionale, con accuse di mancata informazione e mancanza di un piano per affrontare l'inquinamento marino. Invitiamo a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i vostri amici.