La neve alta sette metri in alcuni punti ha reso difficile le operazioni di soccorso in un villaggio isolato ormai da giorni
Circa mille turisti sono rimasti bloccati in un remoto villaggio nel nord-ovest della Cina a causa di una serie di valanghe che hanno colpito la regione autonoma dello Xinjiang Uygur. La neve caduta copiosamente e le instabili condizioni meteorologiche hanno impedito fino ad oggi l'evacuazione. Le nevicate sono andate avanti per dieci giorni, innescando decine di valanghe che hanno interrotto le strade che collegano il villaggio di Hemu al resto del Paese. Circa 350 chilometri di strade sono stati colpiti dalle valanghe. I soccorritori hanno dovuto portare in salvo alcuni turisti con gli elicotteri a causa della neve accumulatasi per le valanghe, che ha raggiunto i sette metri in alcuni punti. La rimozione della neve è stata resa difficile dai detriti mescolatisi alla neve. I repentini cambi delle condizioni meteorologiche hanno complicato le operazioni di salvataggio e di rifornimento. Finalmente, martedì pomeriggio, il tratto di strada bloccato dalla neve che collega il villaggio di Hemu alla zona panoramica di Kanas è stato sgomberato e l'area è nuovamente accessibile.
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