Un grande del teatro che ha raccontato i disagi sociali dei Quartieri Spagnoli
Enzo Moscato, uno degli esponenti più rappresentativi della drammaturgia post eduardiana, è scomparso a Napoli all'età di 75 anni. Autore, regista e attore, Moscato ha ambientato molti dei suoi drammi nei Quartieri Spagnoli, luogo che tanto amava, raccontando i disagi sociali di quegli abitanti. Le sue storie erano piene di vita, complesse e contraddittorie, mai banali. Considerato un grande del teatro, Moscato ha scritto, messo in scena e interpretato numerosi lavori in quarant'anni di carriera. Tra i suoi testi più noti ci sono 'Scannasurice', 'Signurì signurì', 'Piece noire', 'Rasoi', 'Ragazze sole con qualche esperienza', 'Embargos', 'Luparella', 'Ritornanti' e 'Toledo Suite'. Dal 1990, Moscato era il direttore artistico della sua compagnia teatrale, e ha ricoperto incarichi di direzione artistica per il Teatro Mercadante - Stabile di Napoli negli anni 2003-2006 e per il Festival Internazionale di Teatro - Benevento Città Spettacolo negli anni 2007-2009. La sua città lo ricorda con affetto e gratitudine per il suo contributo al mondo del teatro. Commenta la notizia qui sotto e condividila con i tuoi amici.
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