San Luca: portico illuminato da Cremonini.

Il Portico di San Luca, il più lungo al mondo con i suoi circa tre chilometri di lunghezza, si illuminerà dal tramonto all'alba, dal 5 al 9 giugno, in occasione della seconda edizione del Bologna Portici Festival grazie al progetto artistico Luci a San Luca voluto dal cantautore bolognese Cesare Cremonini, che ha chiamato al suo fianco l'artista tedesco Philipp Frank. L'installazione Luci a San Luca racconterà Bologna attraverso luci e colori che riflettono i sentimenti di una città in un anno ricco di traguardi e ricorrenze, dal 150mo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (25 aprile 1874), ai 60 dalla morte del pittore Giorgio Morandi, fino alla storica qualificazione del Bologna in Champions League dopo 60 anni. Un progetto importante che ha mobilitato tantissime persone per la sua realizzazione che prevede tre punti principali di intervento. Il visionario land-light artist Philipp Frank, che prima d'ora non aveva mai visto i portici bolognesi (riconosciuti patrimonio dell'Unesco dal 2021), ha previsto, infatti, una sorta di punto d'accoglienza al Meloncello con 60 metri di illuminazione, un secondo in prossimità dei cipressi della curva delle orfanelle, e altri 100 metri alla fine del percorso immersivo. Il tutto in una sorta di fusione tra paesaggio naturale e giochi di luci per un totale di oltre 300 archi illuminati. Le immagini saranno accompagnate dalle musiche inedite che Cesare Cremonini ha scritto per l'occasione. Infine, poco prima dell'arrivo, il portico sarà lo scenario per una videoinstallazione, firmata sempre da Philipp Frank, in cui architettura, natura e tecnologia si incontrano in un momento carico di suggestione, dove il virtuale diventa reale. "Bologna è la città dove la luce si può camminare - Ha detto Cesare Cremonini - Da ogni prospettiva la si guardi, è lei la protagonista del nostro saper vivere. Dalle continue geometrie di ombra e luce che si creano tra i portici alle facciate infuscate di colore al tramonto, fino alla luce dell'intelletto e del sapere". "Quella luce che dalla finestra del suo studio Giorgio Morandi ha rappresentato in tutte le sue tonalità", ha aggiunto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore. "Bologna é quel luogo in cui il buio non fa paura", ha concluso Cremonini.