Scoperto sistema di scatole cinesi con 100 indagati in diverse regioni italiane
Un sistema di scatole cinesi ha portato a un giro d'affari di oltre 30 milioni di euro, con 12 persone arrestate. Carabinieri e Guardia di Finanza, coordinati dalla procura di Reggio Emilia, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque persone e sette ai domiciliari. Le accuse riguardano associazione a delinquere per reati tributari, false fatturazioni, riciclaggio internazionale ed autoriciclaggio. Sono coinvolti 100 indagati in diverse regioni italiane. Durante l'operazione sono stati sequestrati 10 milioni e mezzo di euro. L'operazione, chiamata “Minefield”, ha messo in luce una struttura con legami con la criminalità organizzata, specializzata in frodi fiscali, finanziamenti pubblici e riciclaggio di denaro. Sono state eseguite 100 perquisizioni e coinvolte 251 imprese che utilizzavano fatture false.
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