Operazione della Polizia di Stato contro anarco-insurrezionalisti
La Polizia di Torino ha eseguito 18 misure cautelari in varie città italiane nei confronti di anarco-insurrezionalisti che hanno partecipato alla manifestazione nazionale del 4 marzo 2023 in solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis. Le accuse sono di devastazione, violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale. Le indagini della Digos riguardano gli atti di violenza commessi durante la manifestazione, tra cui danneggiamenti a bancomat, vetrine, monumenti, auto, lancio di bombe carta e corpi contundenti contro gli agenti. Alfredo Cospito è un militante anarchico insurrezionalista, condannato nel 2014 a 9 anni e 5 mesi di reclusione per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansando Nucleare, e successivamente a 23 anni di reclusione per un attentato con ordigni esplosivi nel 2006 contro la scuola allievi Carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Nel 2022 ha anche compiuto uno sciopero della fame contro il regime del 41-bis.
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