Durante un raduno di nostalgici del fascismo a Predappio, 4 uomini e una donna sono a processo per aver fatto il saluto romano il 26 luglio 2020. La manifestazione era ridotta a causa della pandemia. L'ispettore della Digos ha descritto in aula il rituale che porta centinaia di persone da tutta Italia davanti alla cripta del Duce tre volte all'anno. La giudice Ramona Bizzarri dovrà stabilire se si tratta di apologia di fascismo, come accusa la procura. La Cassazione ha chiarito che il saluto romano è punibile solo in determinate circostanze, non rientranti in questo caso secondo la difesa.
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