La Cassazione dispone un nuovo processo per il giovane accusato di omicidio familiare
La Cassazione ha deciso di aprire un processo di appello bis per il 22enne Alex Pompa, ora Cotoia come la madre, che nel 2020 ha ucciso il padre a Collegno (Torino) per difendere la madre durante una violenta lite familiare. Dopo essere stato assolto in primo grado per legittima difesa, è stato condannato a sei anni e due mesi di reclusione in secondo grado. I giudici hanno accolto la richiesta della Procura generale, sostenendo la necessità di una motivazione rafforzata di fronte al ribaltamento della sentenza precedente. La madre ha sempre descritto il marito come violento e assillante, oltre i limiti dello stalking. I giudici di secondo grado hanno contestato la legittima difesa basandosi sul numero di coltellate e sull'aggressività dei colpi. La Corte d'Assise d'Appello ha sottolineato che la legittima difesa richiede un'aggressione ingiusta e una reazione proporzionata.
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