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Aumento denunce pedopornografia, 2800 siti black list.

I dati della Polizia Postale: l'adescamento online in lieve calo, fascia 10-13 anni la più colpita. Chi abusa nel 70% dei casi è uomo under 45. In aumento i casi di sfruttamento sessuale a distanza con webcam

Cronaca
04/05/2024

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Nel 2023 sono stati analizzati 28.355 siti, di cui quasi 2800 inseriti nella black list per contenuti di pedopornografia. Sono state denunciate oltre 1.100 persone per aver scaricato e condiviso materiale di abuso sessuale su minori. Le estorsioni sessuali sono in aumento, mentre l'adescamento online è in lieve calo, ma colpisce principalmente i ragazzi tra i 10 e i 13 anni. I dati sono stati resi noti dalla Polizia Postale in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Gli autori di questi reati sono principalmente uomini, spesso incensurati, ma preoccupa l'aumento dei casi commessi da soggetti giovani. Nel 2023 sono stati registrati 132 casi di sextortion, mentre i casi di adescamento online sono diminuiti, ma coinvolgono ancora i preadolescenti. Il fenomeno dello sfruttamento sessuale dei minori online è in costante aumento a livello globale, con un aumento del 87% dei casi registrato dal 2019. Gli autori di questi reati sono spesso persone insospettabili, che utilizzano servizi di messaggistica e social networking per mascherare le loro intenzioni. La Polizia Postale sottolinea l'importanza di un approccio integrato per contrastare questo fenomeno, che coinvolge anche gruppi criminali organizzati. I minori sono particolarmente vulnerabili all'adescamento online, che avviene spesso attraverso videogiochi e social network. Gli adescatori si fingono ragazzi o ragazze avvenenti e inducono le vittime a produrre e condividere immagini intime. La Polizia Postale sottolinea la necessità di una maggiore attenzione e di un lavoro congiunto tra le forze dell'ordine, il sistema normativo e gli psicologi per contrastare efficacemente questo fenomeno. Invitiamo i lettori a commentare la notizia qui sotto e a condividerla con i loro amici.

Fonte: ANSA/EPA/NINA PROMMER