La Protezione Animali si costituisce parte civile e chiede il riconoscimento della pericolosità sociale dell'uomo
Un avvocato di Sirolo è stato citato in giudizio per aver avvelenato i suoi tre setter irlandesi con veleno per topi. L'Ente Nazionale Protezione Animali, parte civile nel processo, denuncia che i cani hanno subito lente emorragie interne e sofferenze indicibili a causa delle piccole dosi di veleno. Secondo le indagini, l'avvocato avrebbe agito perché non riusciva più a gestire i cani che scappavano spesso e che non poteva riprendersi dall'allevatore. La Presidente nazionale Enpa, Carla Rocchi, definisce la vicenda come socialmente pericolosa e chiede una pena esemplare se l'uomo verrà riconosciuto colpevole.
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