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Bozzoli latitante, compagna senza memoria.

Tanti i "non so" e i "non ricordo" nella deposizione di Antonella Colossi, compagna di Giacomo. Le tracce del 39enne, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, portano a un albergo in Spagna. Sequestrati pc e cellulari

Cronaca
05/07/2024

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Dopo la sentenza di condanna, Antonella Colossi, compagna di Giacomo Bozzoli, ha dichiarato di aver perso la memoria durante l'interrogatorio con i carabinieri di Brescia. La donna ha raccontato di aver dormito con Bozzoli e il loro figlio a Cannes dopo aver lasciato l'Italia e di aver perso il telefono cellulare durante il soggiorno in Costa Azzurra. Ha aggiunto di essere tornata in Francia con il figlio, mentre non sa cosa sia successo a Bozzoli. I genitori di Colossi hanno chiamato i carabinieri per avvisare che la donna e il bambino erano tornati in Italia. La compagna di Bozzoli non risponderà dell'accusa di favoreggiamento. Bozzoli è ancora ricercato, soprattutto in Spagna. Le indagini stanno cercando di ricostruire il percorso seguito dal fuggitivo. Sono state disposte indagini per isolare Bozzoli. Sembra che ci siano nuove informazioni sulla sua fuga, con una registrazione del suo nome in un albergo spagnolo. Bozzoli, la compagna e il figlio sono arrivati come turisti. Gli inquirenti stanno cercando conferme tramite immagini video. Bozzoli ha il passaporto scaduto, quindi ha probabilmente usato la sua carta d'identità come documento. La sua auto è stata ripresa dalle telecamere il 22 e il 23 giugno. I carabinieri hanno sequestrato dispositivi informatici e cellulari riconducibili alla coppia. Bozzoli è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario. La fuga di Bozzoli sembra essere stata pianificata per anni. Lo zio di Bozzoli ha dichiarato che anche se è suo nipote, deve pagare per quello che ha fatto. Le indagini hanno rivelato che Bozzoli ha aggredito lo zio e ha affidato a un dipendente il compito di gettare il corpo nella fonderia. Il dipendente è poi scomparso. Il corpo dell'operaio è stato trovato con una capsula di cianuro nello stomaco. Le indagini hanno indicato che Bozzoli aveva un interesse economico nell'uccidere lo zio. Sono stati sequestrati pc e cellulari durante le ricerche.