Raffaele Sergi condannato per aver colpito il padre con martellate
Una tragedia si è consumata a Torino, dove un uomo di 46 anni, Raffaele Sergi, è stato condannato a 12 anni di carcere per aver ucciso il padre malato. La procura aveva chiesto 16 anni, ma la Corte d'assise ha riconosciuto lo stato di seminfermità di Sergi al momento del fatto. L'uomo ha spiegato di aver agito in un momento di 'black out mentale'. Il padre, Enrico, 71 anni, affetto da una grave neuropatologia degenerativa, era diventato ingestibile e violento verso la madre. Gli avvocati difensori hanno definito l'omicidio 'l'epilogo di una tragedia annunciata', sottolineando le difficoltà della famiglia nel prendersi cura del padre malato. Dopo aver colpito il padre con martellate nel cortile del condominio, Sergi ha raccontato di aver pensato alla madre e di aver provato pietà. La Corte ha disposto che, dopo aver scontato la pena detentiva, dovrà seguire tre anni di libertà vigilata e una terapia.
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