Un percorso terapeutico innovativo che esplora le dinamiche familiari
Due anni di psicoterapia tra congiunti e carcerati, perché la pena viene scontata anche da chi resta "fuori". All’inizio un laboratorio di teatroterapia coinvolge detenuti comuni della sezione media sicurezza, diventando poi un documentario presentato al Campidoglio. Il tema della paternità reclusa e delle dinamiche familiari connesse al reato sono al centro della rappresentazione teatrale che coinvolge tutti i componenti delle famiglie dei carcerati. Il docufilm diretto da Amedeo Staiano si focalizza sulla sensibilizzazione di un pubblico giovanissimo, senza scopo di lucro e con l'obiettivo di coinvolgere giovani spettatori in proiezioni scolastiche e sociali.
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