Vittima di violenza, viene licenziata "per giustificato motivo"
Una donna è stata violentata in un locale ai Navigli, a Milano, dopo una festa, dai tre ragazzi con cui aveva trascorso la serata nel marzo del 2023. Dopo sei mesi di mutua e ricoveri in ospedale, sedute da psicologi e psichiatri, la ragazza aveva provato a tornare al lavoro a settembre, ma aveva ancora bisogno di cure. Tuttavia, come riporta La Stampa, la donna è stata licenziata dall'azienda di Assago per la quale lavorava, specializzata nel commercio di brand di lusso. Nella lettera di licenziamento, l'azienda ha parlato di licenziamento "per giustificato motivo", comunicandole la decisione di cancellare la sua posizione di "Service merchandiser" e ridistribuire le sue mansioni tra altri dipendenti. Dopo attenta verifica, l'azienda ha dichiarato l'impossibilità di adibirla ad altre mansioni. La donna, che aveva tentato di tornare al lavoro nonostante il trauma subito, ha ricevuto la lettera di licenziamento lo scorso 11 marzo. Nel gennaio precedente, la gup di Milano ha condannato a 3 anni e 7 mesi e 5 anni d'interdizione dai pubblici uffici uno dei responsabili dello stupro.
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