La vicenda della militante antifascista accusata di pestaggio a Budapest
Ilaria Salis, militante antifascista milanese, è stata concessa ai domiciliari dal tribunale di Budapest dopo essere stata arrestata per il presunto pestaggio di simpatizzanti neonazisti durante il Giorno dell'Onore. Il padre e i suoi legali lottano per la sua liberazione e il suo ritorno in Italia. Candidata alle prossime elezioni europee, potrebbe godere dell'immunità parlamentare. La notizia ha suscitato reazioni positive in Parlamento. La strada per riportarla in Italia si fa più chiara.
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