Carlo Nordio ribadisce il rispetto per la magistratura a Palermo
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha preso la parola al 36° congresso dell'Associazione Nazionale Magistrati a Palermo, sottolineando l'importanza dell'indipendenza della magistratura giudicante e requirente. Nordio ha chiarito che non entrerà mai in conflitto con la magistratura, ma che è determinato a portare avanti le riforme necessarie per migliorare l'efficienza della giustizia. Ha annunciato che sono in corso tre concorsi per colmare i vuoti della magistratura entro il 2026 e ha respinto le voci false su presunte interferenze politiche nei concorsi. Il ministro ha sottolineato che le riforme non metteranno a rischio l'indipendenza della magistratura e ha auspicato un dialogo costruttivo tra politica e magistratura. La sua presenza al congresso è stata interpretata come un segno di rispetto verso i rappresentanti della magistratura. Temi come la separazione delle carriere e l'autonomia delle toghe sono stati al centro del dibattito, con la partecipazione di importanti figure istituzionali come il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
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