Il marito si dichiara innocente nonostante le prove raccolte dagli inquirenti
Un femminicidio si cela dietro la scomparsa di una donna di 42 anni avvenuta il 30 maggio a San Sperate, nel sud Sardegna. Dopo indagini serrate, il marito della vittima è stato arrestato con l'accusa di omicidio aggravato e occultamento di cadavere. Nonostante le prove raccolte dagli inquirenti, l'uomo si dichiara innocente. Continua a leggere la notizia per tutti i dettagli. Il marito, Igor Sollai, autotrasportatore di 43 anni, è stato convalidato questa mattina e il gip ha firmato un'ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Uta. Secondo le indagini, Sollai avrebbe ucciso la moglie, Francesca Deidda, nascosto il cadavere e si sarebbe sostituito a lei per settimane, rispondendo ai messaggi dei conoscenti. Nonostante le sue difese, le prove raccolte dagli inquirenti sono schiaccianti. L'uomo si è dichiarato innocente, sostenendo che la moglie si fosse allontanata volontariamente per un periodo di riflessione. Le indagini hanno smentito questa versione, portando al fermo di Sollai. La casa dei coniugi e le loro auto sono state sequestrate in attesa degli accertamenti. La coppia viveva a San Sperate dal 2012 e, nonostante una relazione ormai deteriorata, nessuno si sarebbe mai aspettato un epilogo così tragico.
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