Misure cautelari per minorenni suprematisti

Due minorenni sono stati sottoposti a misure cautelari dopo essere stati coinvolti in gruppi online estremisti che diffondevano contenuti antisemiti e xenofobi. Le autorità hanno evidenziato la pericolosità della loro propaganda e la loro ossessione per attentati suprematisti. Le indagini hanno coinvolto la Polizia di Stato, Eurojust e Europol, con l'obiettivo di contrastare il radicalismo online. I giovani facevano parte del network “Sturmjager Division”, attivo in diversi Paesi europei, dove venivano condivisi manuali per attacchi e istruzioni per la fabbricazione di armi. Gli scambi tra membri mostravano inclinazione all'odio e alla violenza, con riferimenti a attentati terroristici come quelli di Utoya e Christchurch. Le autorità hanno deciso di imporre la permanenza in casa per garantire la sicurezza pubblica.