Sversate oltre 200mila tonnellate di rifiuti pericolosi. Arrestato l’imprenditore responsabile
A Napoli, un imprenditore campano è stato arrestato per aver sepolto oltre 200mila tonnellate di rifiuti speciali, inclusi amianto, in una cava dismessa. Le indagini hanno rivelato un grave inquinamento ambientale, con rischi per la salute pubblica. L'uomo era già stato rinviato a giudizio per l'omessa bonifica dell'area. In Italia, le malattie legate all'amianto continuano a mietere vittime, con 7mila decessi e 10mila nuovi malati nel 2023.
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