Attiva audio

Nuove leggi per combattere le mafie in Europa

Il criminologo Vincenzo Musacchio sottolinea l'importanza di una legislazione europea più efficace nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale.

Cronaca
03/07/2024

Commenti 0

Non ci sono commenti. Clicca qui per scrivere qualcosa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lista commenti

Non ci sono commenti

Il criminologo Vincenzo Musacchio fa il punto sulle necessità legislative dell’Unione europea nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale. Occorre subito una nuova legislazione sui collaboratori di giustizia, sulla lotta alla corruzione e sulla criminalità economico-finanziaria. Secondo Musacchio, gli sforzi finora fatti non sono ancora sufficienti per incidere efficacemente nella lotta alle nuove mafie. Sarebbe necessario potenziare la legislazione sul rintracciamento, il sequestro e la confisca dei beni di origine illegale, così come le misure di prevenzione italiane. Inoltre, occorre aggiornare e potenziare il pacchetto normativo antiriciclaggio. Musacchio ritiene positiva la direttiva sulla criminalità ambientale, ma sottolinea che l'entrata in funzione della Procura europea (EPPO) non ha un impatto diretto sulla criminalità organizzata. Le nuove mafie riescono ad ottenere legalmente persino i fondi europei perché non siamo attrezzati a livello di singoli Stati membri per combattere questa nuova tipologia di crimini. Alcuni Stati membri negano l’esistenza delle mafie non per negazione, ma per incapacità di identificare la criminalità organizzata come organizzazione criminale operante nel proprio territorio. Musacchio sostiene che la nuova classe dirigente europea dovrà armonizzare la legislazione antimafia, investire sulla formazione delle forze di polizia e della magistratura e creare organismi antimafia come la Commissione Antimafia Permanente. In Europa gravitano molte mafie straniere, come la ndrangheta, la mocro-mafia, le mafie russe, cinesi, giapponesi, slave, albanesi, nigeriane e turche. Queste reti criminali si occupano principalmente di traffico di droga, traffico d’armi, tratta di esseri e organi umani, truffe e altri reati interconnessi. I proventi criminali vengono investiti in vari paesi europei e sudamericani. Musacchio propone l'istituzione di una Commissione Antimafia Europea Permanente che si occupi di criminalità organizzata, corruzione, riciclaggio di denaro e crimini economico-finanziari. Questo organo dovrebbe operare a livello parlamentare e investigare sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia legale, nella pubblica amministrazione e nella finanza nei vari Stati membri. Musacchio propone anche una riforma che incida sul ruolo dei collaboratori di giustizia, una legge contro la corruzione e un articolato sui crimini economici e finanziari. Secondo lui, l'immobilismo favorisce le nuove mafie che sono molto più potenti rispetto a quelle del passato.

Fonte: (Ansa)