Padre imbarazzato nega domiciliari.

Domani a Budapest si terrà l'udienza decisiva per stabilire se concedere gli arresti domiciliari a Ilaria Salis, detenuta da oltre un anno con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. Il padre, Roberto Salis, ha dichiarato: "Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia". Dopo aver incontrato sua figlia in carcere, Roberto Salis si è recato all'ambasciata italiana per un incontro con l'ambasciatore Manuel Jacoangeli, confermando che Ilaria sta bene ed è fiduciosa per l'udienza di domani. Un mese fa il ministro degli esteri ungherese aveva dichiarato che Ilaria Salis era venuta in Ungheria con una banda di estremisti di sinistra e aveva picchiato persone innocenti, sottolineando che sugli arresti domiciliari in Italia deciderà il tribunale, un organo indipendente.