Inizia il processo per sequestro e omicidio a Roma
Oggi davanti alla Prima Corte d'Assise di Roma è iniziato il processo ai quattro agenti egiziani accusati del sequestro e dell'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore friulano rapito, torturato e ucciso a Il Cairo nel 2016. I genitori di Giulio sono presenti in aula, ma gli imputati non sono presenti a causa della mancata collaborazione dell'Egitto. La Corte costituzionale ha permesso che il procedimento fosse avviato pur in assenza degli imputati, stabilendo che nei casi di tortura il processo può tenersi senza le notifiche. Gli imputati sono quattro agenti della National Security egiziana, accusati di sequestro di persona pluriaggravato. Al solo Magdi Ibrahim Abdelal Sharif è contestato anche il concorso in lesioni personali aggravate e il concorso in omicidio aggravato. I genitori di Giulio hanno dichiarato l'importanza di questa giornata prima di entrare a piazzale Clodio per l'udienza.
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