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Riapertura caso Erba: prove e testimoni

17 anni fa, Olindo Romano e Rosa Bazzi furono condannati all'ergastolo

Cronaca
09/01/2024

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Erba, Lombardia - Sono passati 17 anni dalla terribile strage che ha sconvolto la tranquilla cittadina di Erba. Raffaella Castagna, suo figlio Youssef Marzouk, sua madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini persero la vita in quel tragico giorno. Le vittime furono colpite da coltellate e sprangate, mentre il marito di Valeria, Mario Frigerio, fu colpito con un fendente alla gola ma riuscì miracolosamente a sopravvivere.

La storia di questa strage ha avuto una svolta inaspettata di recente, grazie a nuove prove e testimoni che hanno portato alla riapertura del caso. Olindo Romano e Rosa Bazzi, che erano stati ritenuti colpevoli e condannati all'ergastolo, ora potrebbero finalmente vedere la luce della verità.

La difesa di Romano e Bazzi ha sempre sostenuto la loro innocenza, sottolineando le incongruenze nelle prove presentate durante il processo originale. Ora, con l'emergere di nuove prove e testimoni, sembra che finalmente si stia facendo giustizia.

Non possiamo fare a meno di chiederci come sia stato possibile che due persone siano state condannate per un crimine così orribile senza prove concrete. La giustizia ha commesso un errore? Sono state tralasciate delle prove cruciali? Queste sono domande che solo il nuovo processo potrà rispondere.

Invitiamo tutti a commentare questa notizia qui sotto e a condividerla con i propri amici. È importante che la verità venga alla luce e che Romano e Bazzi possano finalmente dimostrare la loro innocenza. La strage di Erba è stata una ferita profonda per la comunità e solo attraverso la ricerca della verità potremo guarire completamente.

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