Soluzioni abitative non rassicurano giudici sull'inquinamento probatorio
Paolo Signorini, ex presidente del porto di Genova, rimane in carcere a Marassi. Il tribunale del Riesame ha respinto l'istanza per i domiciliari presentata dai suoi avvocati. Le soluzioni proposte - un'abitazione a Genova da un parente o ad Aosta dal fratello - non hanno convinto i giudici sul rischio di inquinamento probatorio. Signorini è l'unico detenuto, mentre gli altri coinvolti sono ai domiciliari. Se troverà una nuova soluzione abitativa, potrà uscire. I legali dovranno presentare una nuova istanza per una soluzione alternativa.
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