Il padre chiede giustizia per Vincent Plicchi, vittima di cyberbullismo
Un dramma si è consumato lo scorso 11 ottobre, quando Vincent Plicchi, conosciuto come Inquisitor Ghost su TikTok, si è tolto la vita in diretta per sfuggire ai cyberbulli. Il giovane aveva quasi 300 mila follower e il suo profilo è stato bloccato. Domani il padre presenterà un ricorso al tribunale civile di Bologna per ottenere che il social network riapra il profilo del figlio e fornisca le chat e le conversazioni, richiesta finora respinta da TikTok. Si indaga sull'ipotesi di cyberbullismo, dopo che Plicchi è stato accusato ingiustamente di pedofilia. Il padre, con l'aiuto dell'avvocato Daniele Benfenati, spera di ottenere giustizia e comprendere meglio cosa sia accaduto. L'udienza è fissata per domani, ma il giudice potrebbe prendersi del tempo per decidere.
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