L'ex senatore condannato per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino
Denis Verdini è stato nuovamente ricondotto in carcere dopo che il Tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato la detenzione domiciliare. L'ex senatore di Ala era stato accusato di aver violato le prescrizioni del tribunale partecipando a cene in ristoranti della capitale, nonostante fosse in regime di arresti domiciliari nella villa di Pian dei Giullari per scontare la condanna definitiva a 6 anni per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino. Verdini si era costituito per scontare la pena nel novembre del 2020, ma pochi mesi dopo gli erano stati concessi i domiciliari per motivi di salute. Tuttavia, tra ottobre 2021 e gennaio 2022, avrebbe frequentato ristoranti con il figlio Tommaso e altre persone, secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza coordinate dalla procura di Roma sulle commesse in Anas. Dopo l'arresto di Tommaso Verdini lo scorso dicembre, il Tribunale di sorveglianza ha aperto un procedimento che ha portato alla revoca dei domiciliari il 22 febbraio. In aula, assistito dall'avvocato Marco Rocchi, Verdini si è difeso spiegando di aver ritenuto di poter partecipare alle cene, poiché autorizzato a recarsi dal dentista a Roma e a fermarsi a casa del figlio.
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