La Banca Centrale Europea non interviene sui tassi, mercati in rosso
La Banca Centrale Europea ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro al 4,5%, ma lascia aperta la possibilità di un taglio a giugno se l'inflazione continuerà a diminuire. Questa decisione ha causato un calo dei mercati finanziari, con il Ftse Mib di Milano che perde lo 0,96%. Le principali banche italiane come Mps, Banco Bpm e Bper registrano pesanti ribassi. Anche a livello europeo, le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, hanno contribuito a far scivolare i listini, aprendo alla prospettiva di un taglio dei tassi a giugno. Questo potrebbe rendere meno favorevoli le condizioni per le banche e ridurre i loro margini. Le borse europee seguono il trend negativo, con Londra, Parigi e Francoforte in calo. Lo spread si allarga a 139 punti base e il rendimento decennale sale al 3,86%. Nel frattempo, il prezzo del petrolio si mantiene sotto i 90 dollari al barile, mentre quello del gas si avvicina ai 30 euro al mwh. A Wall Street, gli indici sono contrastati dopo il dato deludente sulle richieste di sussidi alla disoccupazione.
Non ci sono commenti