Mercati prudenti dopo dati inflazione USA
Le borse europee sono in attesa della riunione della Bce, mentre i mercati continuano a elaborare i dati deludenti sull'inflazione negli Stati Uniti. A marzo l'inflazione è salita al 3,5%, superando le attese e portando il dollaro a rafforzarsi. A Wall Street gli indici sono scesi, mentre i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti. Le proiezioni indicano una probabilità bassa di taglio dei tassi a giugno negli USA, ma alta nell'Eurozona. Oggi la Bce si riunisce per la politica monetaria, con gli analisti che cercano indizi sulle prossime mosse. Le borse europee hanno avuto reazioni limitate, con Milano in lieve aumento grazie ai titoli bancari. Tra i titoli del Ftse Mib, i migliori sono stati Saipem, Eni ed Erg, mentre Iveco e Recordati hanno registrato cali. Ad Amsterdam, Exor ha visto un rialzo dopo aver annunciato un utile consolidato nel 2023 di 4,19 miliardi di euro. In Asia Pacifico le borse sono state contrastate e i rendimenti delle obbligazioni sono saliti.
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