Milano e Londra stabili, Parigi in crescita nonostante incertezze politiche
Le Borse europee sono in territorio positivo, ma con variazioni contenute. Milano è di poco sopra la parità, in linea con Londra, mentre Francoforte e Madrid guadagnano quasi lo 0,4%. La migliore però è Parigi, nonostante la situazione d'incertezza politica. Il governatore della Banca di Francia ha detto di sperare in una soluzione, ovvero nella formazione di un governo, entro settembre, quando il parlamento della seconda economia della zona euro dovrà votare il bilancio di stato e una necessaria riduzione del deficit. Gli investitori sono prudenti in attesa dell'aggiornamento sull'inflazione americana, che sarà il market mover del pomeriggio. Alle 14.30 negli Stati Uniti sarà pubblicato l'indice sui prezzi al consumo Cpi di giugno: si prevede un aumento del 3,1%, rispetto al 3,3% di maggio. Dunque un rallentamento dell'inflazione, quello che vuole la Fed per procedere al taglio dei tassi d'interesse atteso a settembre. Il presidente della banca centrale statunitense Powell l'ha confermato: i miglioramenti ci sono, e sarebbero rischioso attendere troppo a lungo. Dopo le sue parole, ieri Wall Street ha chiuso con nuovi massimi storici: per il Nasdaq si è trattato del settimo record consecutivo. Per il momento anche gli indici future della borsa di New York sono prudenti, si muovono intorno alla parità.
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