Borse europee in attesa inflazione Usa

Le borse europee hanno aperto in rialzo, in attesa del dato cruciale sull'inflazione statunitense di marzo, che sarà diffuso in giornata e che dovrebbe registrare un aumento del 3,5% dal 3,2% di febbraio. La Fed potrebbe dunque decidere di rinviare ulteriormente il taglio dei tassi, a differenza della Bce, che nel direttivo di domani dovrebbe confermare l'intenzione di allentare la politica monetaria da giugno. Milano sale dello 0,6% in linea con Francoforte, Londra dello 0,5%, segue Parigi con lo 0,48%. A Piazza Affari il titolo Enel cede lo 0,38% dopo il grave incidente alla centrale idroelettrica di Suviana. Deboli le borse asiatiche, dopo la decisione dell'agenzia di rating di Fitch di declassare a negativo l’outlook del credito sovrano cinese per l'aumento dei rischi per le finanze pubbliche del paese. Una scelta contro cui si scaglia il governo di Pechino, secondo cui gli analisti non hanno riconosciuto l'impatto positivo delle politiche fiscali sulla crescita economica. Tokyo ha chiuso in calo di mezzo punto percentuale e Shanghai cede lo 0,75%. Fa eccezione la borsa di Hong Kong, su dell'1,65%, trascinata dai titoli tecnologici, in particolare dalla corsa del colosso dell'e-commerce Alibaba. A proposito di titoli di stato, questa mattina si apre l’asta per il collocamento di nuovi Bot a un anno deciso dal Tesoro per un importo complessivo di 8 miliardi di euro.