Le borse europee hanno chiuso in netto calo oggi, nonostante un leggero recupero nel corso della giornata. Milano ha terminato a -0,79%, Parigi a -1,07% e Francoforte a -0,84%. Tuttavia, la peggiore performance è stata registrata a Londra, con un calo del 1,48%. I mercati sembrano non essere stati influenzati dalle dichiarazioni di Lagarde, numero uno della Bce, che ha suggerito la possibilità di un taglio dei tassi di interesse in estate. Al contrario, le preoccupazioni principali sono state causate dal deludente dato del Pil cinese, che nel 2023 è cresciuto solo del 5,2%, il valore più basso degli ultimi 30 anni. Queste preoccupazioni si riflettono anche su Wall Street, con il Nasdaq in calo a causa dei dubbi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse. Nonostante le tensioni nel Mar Rosso, il prezzo del petrolio è in calo, con il brent a 77,21 dollari al barile e il Wti a 71,77 dollari. Anche il gas naturale ad Amsterdam ha registrato una forte diminuzione, scendendo a 27,6 euro per megawatt/ora, praticamente ai livelli di ottobre 2021. Gli operatori stanno monitorando gli stoccaggi, che sono superiori alla media degli anni precedenti. Inoltre, l'ondata di freddo che sta colpendo l'Europa e le tensioni geopolitiche nello Yemen sono sotto i riflettori. Da inizio anno, il prezzo del petrolio ha registrato un calo complessivo del 13%. L'euro ha registrato un lieve calo, scambiandosi a 1,086 contro il dollaro.
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