Milano supera i 31 mila punti per la prima volta in 15 anni
La Borsa di Milano ha registrato una netta accelerazione a fine mattinata, con un aumento del +1,02%, superando così per la prima volta in quindici anni la soglia dei 31 mila punti. Anche Parigi e Francoforte hanno registrato un modesto aumento, mentre Londra ha segnato un +0,34%. Questo rialzo di Piazza Affari è stato sostenuto principalmente dal comparto bancario, in particolare grazie al balzo di Unicredit, che ha registrato un aumento del +10% dopo aver presentato risultati molto positivi per il 2023, con un utile netto di 1,9 miliardi di euro, oltre il doppio delle aspettative.
Nel frattempo, le borse asiatiche hanno registrato una performance contrastante, ancora frenate dalle incertezze sulla ripresa economica in Cina, che secondo i primi dati di gennaio sembra non decollare. Tokyo ha chiuso in positivo con un +0,63%, Hong Kong è rimasta invariata, mentre i listini della Cina continentale sono in calo. Anche la Borsa australiana ha registrato una perdita di quasi l'1%, ma si tratta di prese di beneficio dopo aver raggiunto la scorsa settimana il suo massimo storico grazie ai dati molto positivi sull'export australiano, trainato dal gas naturale liquefatto.
La Federal Reserve americana ha frenato la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a breve termine, il che ha portato ad un rafforzamento del dollaro sul mercato dei cambi. L'euro ha registrato un calo del 0,3%, scendendo a 1,0749 rispetto al dollaro. A fine dicembre, il tasso di cambio era compreso tra 1,10 e 1,11.
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